Il mercato ci offre la possibilità di scegliere tra diversi tipi di condizionatori primo tipo Climatizzatori Inverter oggi giorno, l’avvento sempre crescente della tecnologia in ogni campo, ha fatto sentire il suo effetto anche nel campo della climatizzazione, nel quale è stata creata una nuova ed interessantissima categoria di condizionatori Andiamo dunque a scoprire tutte le particolarità e le caratteristiche di questo tipo di condizionatore, fornendo le differenze che vi sono con un condizionatore tradizionale. Un climatizzatore classico basa il suo funzionamento sulla potenza erogata, pertanto non fa altro che stabilizzare la temperatura dell’ambiente mediante l’accensione del compressore, che verrà poi spento (automaticamente o manualmente), quando la temperatura viene raggiunta (meccanismo In particolare, al compressore è demandato il compito di produrre aria fredda (oppure aria calda, nel caso in cui si tratti di un “on off”); un climatizzatore inverter, invece, lavora a potenza erogata variabile a seconda della temperatura del locale da raffreddare o riscaldare: quindi, riesce a variare la potenza erogata seconda delle esigenze del caso. Il dispositivo capace di fornire tale caratteristica è chiamato inverter e, come avrete già intuito, dà il nome a questa modernissima tipologia di condizionatori.
Climatizzatori Inverter
Climatizzatore inverter pompa di calore); dunque, il compressore, è comandato da un sistema elettronico in grado di erogare solo la potenza che serve a giungere alla temperatura stabilita. La I climatizzatori inverter è capace di raggiungere rapidamente la temperatura ambiente voluta, con una significativa ottimizzazione dell’energia elettrica consumata: questa tipologia di condizionatori, dal momento in cui raggiunge la temperatura stabilita, progressivamente si occupa di decrementare la velocità del motore, passando gradualmente ad un funzionamento ridotto al minimo indispensabile a mantenere costante la temperatura raggiunta. In questa maniera, viene risparmiata tutta quell’energia elettrica che è solitamente usata per far fermare e poi in seguito nuovamente ripartire il motore (quando nell’ambiente non vi è più la temperatura desiderata); dunque, viene assicurato lo stesso effetto climatizzante di un condizionatore classico, ma riducendo al minimo il dispendio di energia, di cui si avvertiranno gli effetti in bolletta e, cosa oggi giorno molto importante, sull’ambiente. Andando a ricercare qualche dettaglio in più rispetto al risparmio energetico, i grandi produttori di condizionatori rendono noto che, comparando un climatizzatore tradizionale con questa nuova tecnologia, i climatizzatori inverter, per l’appunto, consentono un risparmio energetico pari al trenta per cento ogni otto ore di utilizzo.
Questo perché i climatizzatori inverter sono realizzati con un sistema chiamato “modulante”, il cui funzionamento è regolato da una centralina elettronica.centralina elettronica, quindi, modula il funzionamento del compressore a seconda del bisogno di freddo (o di caldo) del locale. La potenza erogata, pertanto, è relativa al fabbisogno della stanza in cui il condizionatore è installato: niente di più e niente di meno, evitando in tal modo sprechi di energia che si traducono in bollette più care. Inoltre, in un climatizzatore inverter, la corrente elettrica subisce un processo di conversione e riconversione (alternata – continua – alternata) che consente di avere delle frequenze di ciclo che corrispondono esattamente alla reale necessità del momento (niente sprechi dovuti a frequenze fisse impostate a priori).
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Condizionatori Ariston Roma data dalla famosa enciclopedia on line.(Wikipedia)